Un mese fa si è tenuta presso l’hotel Michelangelo di Milano una giornata scientifica dedicata al tema del mitocondrio. Quando con il coblogger Pierangelo Garzia abbiamo scritto e pubblicato il libro “Mitocondrio mon amour”, edito dalla Utet, eravamo convinti dell’importanza che la conoscenza di questo batterio avrebbe avuto nella medicina contemporanea e questo convegno ha confermato le nostre previsioni.
Il convegno è stata organizzato, con grande professionalità, da Giorgio Terziani che da oltre 20 anni si è impegnato, al fine di commercializzare il suo prodotto, ormai storicizzato, noto come “Cellfood”, a impostare ricerche scientifiche sulla funzione mitocondriale e sull’epigenetica.
La prima relazione è stata presentata dal sottoscritto in collaborazione con Andrea Chellini, specialista del movimento ed è stata incentrata sulla importanza che la respirazione secondo Buteiko assume per la migliore ossigenazione della cellula. Il marker di questa ventilazione è rappresentato dal livello di CO2 esalato misurato con un capnografo. La respirazione secondo Buteiko consiste nel ridurre l’iperventilazione che tutti noi, soggetti sani, inconsapevolmente attuiamo. Questo comporta un lieve stato ipossiemico che ottimizza l’ossigeno cellulare. Tale risultato è confermato dalla recente scoperta della proteina HIf che è valsa il premio Nobel a tre ricercatori nel 2019.
In condizioni di deficit di ossigeno questo sensore si attiva per ottimizzare l’ossigeno cellulare. Nelle relazioni successive si è affrontato il tema dell’infiammazione, anch’esso ampiamente sviluppato nel nostro ultimo libro “Come ringiovanire invecchiando” e si è confermata l’ importanza della restrizione calorica per eliminare i mitocondri danneggiati ed ottenere una riduzione del nostro stato di infiammazione.
Personalmente poi ho spiegato come il mitocondrio sia in condizione di adattarsi allo stress, riuscendo a gestirlo entro certi limiti. Interessante ed inquietante è stata la relazione del prof Burgio sui danni fetali da inquinamento inteso a tutto campo, sia per le polveri sottili che per i campi elettromagnetici prodotti dagli smartphone. È stato rilevato negli ultimi anni un aumento del 35 % dei tumori rari infantili. Molti di questi danni sarebbero indotti da sostanze epigenotossiche placentari. Dalla relazione di Aloisantoni che ha bene spiegato il ruolo del macrofago nella infiammazione si è compresa l’importanza di una buona nutrizione del mitocondrio con Vitamina C (meglio se assorbita sotto la lingua ), carnitina, creatina, glutatione e naturalmente Cellfood. Sempre per la buona salute del mitocondrio infine il dr. Burigana ha spiegatol’importanza del digiuno intermittente per rigenerare questo batterio, intendendosi un intervallo fra cena e colazione di almeno 14 ore se si segue una dieta mediterranea.
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