• marzo: 2023
    L M M G V S D
     12345
    6789101112
    13141516171819
    20212223242526
    2728293031  
  • Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog e ricevere notifiche di nuovi messaggi per e-mail.

    Unisciti a 1.675 altri iscritti
  • Statistiche del Blog

    • 640.030 hits
  • Traduci

Dormi poco? Potresti rischiare la demenza


Tra gli strenui sostenitori delle poche ore di sonno per non rubare tempo alla vita, dovrebbe serpeggiare almeno un momento di riflessione: un ulteriore studio sugli svantaggi del dormire poco pubblicato ieri da “Nature Communications” mostra come il rischio di demenza sarebbe più alto, dal 20 al 40%, nei dormitori brevi, la cui durata del sonno è inferiore o uguale a sei ore a notte a partire dai 50 anni, rispetto a chi ha notti “normali” di sonno di circa 7 ore . È stato osservato anche un aumento del 30% del rischio di demenza nelle persone di età compresa tra 50 e 70 anni che hanno costantemente una breve durata del sonno, indipendentemente dai loro possibili problemi cardiovascolari, metabolici o di salute mentale che sono fattori di rischio per la demenza. Questo studio ha coinvolto quasi 8.000 adulti britannici che sono stati seguiti per più di 25 anni.

Vedi anche:

Troppo sonno e Alzheimer

Sonno ed emozioni. Intervista a Carolina Lombardi

Dormi che ti passa. Il sonno regola le emozioni

Sonno & salute

Sonno e sistema immunitario

Mentre dormi il tuo corpo ti cura

Troppo sonno e Alzheimer


sonnoQuanto abbiamo ancora da imparare dalla medicina del sonno? Moltissimo. Uno studio pubblicato da “Neurology” mostra come chi dorma più di 10 ore per notte, piuttosto che meno di 9, sia più predisposto ad ammalarsi di Alzheimer.

Non è ovviamente da intendersi come rapporto causa-effetto, quanto magari predittivo della demenza che si sta facendo strada tra le cellule e la biochimica del cervello. Il sonno è fondamentale per la nostra vita e la nostra salute. Né troppo poco, né troppo. Il giusto. E si rivela sempre più importante anche a livello diagnostico, come predittivo di malattie in corso o che si stanno sviluppando dentro di noi. Come spiegano gli autori di questa ricerca: «la durata prolungata del sonno può essere un marker di neurodegenerazione precoce e, quindi, uno strumento clinico utile per identificare quelli a più alto rischio di progressione verso la demenza clinica entro 10 anni».

Parecchi anni fa immaginai materassi che registrano, monitorano le nostre funzioni organiche ogni notte, fornendo così un quadro e parametri sul nostro stato di salute generale. I materassi diagnostici entreranno in ogni casa. Così come gli specchi e i sanitari diagnostici.

Westwood AJ, Beiser A, Jain N, Himali JJ, DeCarli C, Auerbach SH, Pase MP, Seshadri S, Prolonged sleep duration as a marker of early neurodegeneration predicting incident dementia, Neurology. 2017 Feb 22. pii: 10.1212/WNL.0000000000003732. doi: 10.1212/WNL.0000000000003732. [Epub ahead of print]

Vedi anche:

Mentre dormi il tuo corpo ti cura