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La biologia delle credenze


Come medico formatosi alla dura scuola della medicina , cosiddetta scientifica, leggere questo libro di Bruce Lipton lascia a dire poco interdetti, non nel senso della non scientificità di ciò che questo autore scrive, ma riguardo al patetico pragmatismo a cui  noi poveri medici allopatici , figli di Cartesio, siamo stati abituati. Che la medicina sia una scienza in progress , come ha scritto il prof. Boncinelli, non avevo dubbi, ma che Bruce Lipton sia molto più avanti di tutti è altrettanto evidente. Il libro d’altra parte ha vinto l’award 2006 in USA quale migliore libro scientifico e Lipton, prima di scrivere e fare seminari in tutto il mondo, è stato professore di medicina nell’Università del Wisconsin  e ricercatore alla Stanford University oltre che essere un biologo cellulare. Finora noi ritenevamo di essere vittime dei nostri geni ed eravamo convinti che il nostro patrimonio genetico determinasse la nostra vita. Lipton, con una esposizione molto chiara e semplice, ma nel contempo fortemente scientifica, ci spiega come le scoperte di questi ultimi  anni dimostrino che i geni stessi sono controllati dalle nostre percezioni all’ interno dell’ ambiente che ci circonda. Da qui il titolo di un suo video La mente è più forte dei geni . Non posso certo in questo blog riassumervi i rocamboleschi passaggi fra materia ed energia , fra fisica quantistica e funzionamento  della mente, ma vi invito caldamente a leggere il libro ed a spararvi in vena il video con grande serenità e fiducia e poi magari a mandarmi qualche commento. Io intanto vado avanti cercando di mantenere un ponte fra la mia attività di clinico e le aperture mentali a cui questo scienziato ci costringe. Mi limiterò solo a tentare di spiegarvi come Lipton si sia aperto ad un mondo spirituale identificando la identità cellulare come una semplice attivazione da parte della energia luminosa. In altre parole, secondo Lipton noi risultiamo come una immagine televisiva e la nostra scomparsa non sarebbe altro che lo spegnimento del televisore.  La  membrana cellulare, infatti, ha delle antenne che corrispondono agli antigeni di istocompatibilità e l’attivazione di queste antenne verrebbe effettuata dalla luce. Lasciatemi un pò di tempo per recuperare il concetto di HLA, cioè antigeni di istocompatibilità, e poi saprò essere più chiaro. Nel frattempo andatevi a rileggere quel breve mio scritto sulla epigenetica pubblicato nel dicembre 2010, vi sarà senz’altro di conforto nel capire come l’assetto psichico sia determinante per la nostra salute.