Vaccinarsi o non vaccinarsi contro l’ influenza suina? Questo è il ritornello posto dai miei pazienti in questi giorni. Come pneumologo occupandomi di prevenzione è mia abitudine invitare i pazienti con problemi respiratori, fumatori o ex fumatori a vaccinarsi sia contro l’influenza stagionale che contro la polmonite da pneumococco. Ma perchè ho perplessità per il vaccino contro la suina ?
Il problema è l’adiuvante noto come squalene o MF 59. Questa sostanza infatti pur potenziando l’attività del vaccino non è priva di controindicazioni ed è il motivo per cui la Food and Drug Adminstration non lo ha approvato negli USA e la Svizzera lo ha recentemente vietato alle donne in gravidanza. E allora che fare ? Lunedi 9 novembre parteciperò al convegno organizzato dalla Fondazione Policlinico a Milano dal titolo “Influenza 2009: una, due, o nessuna vaccinazione?” e vi spiegherò meglio come comportarsi, per ora state in panchina, lavatevi le mani, caricatevi di frutta e verdura e non baciatevi…
Filed under: Influenza H1N1, sistema immunitario, vaccini | Tagged: adiuvante, Influenza H1N1, polmonite, vaccinazione H1N1 |
OK IMPORTANTISSIMO!
Siamo ormai arrivati a Natale dell’anno 2009 e di suina non se ne parla più, i vaccini giacciono inutilizzati nei magazzini i vaccinati in Italia sono stati circa 200.000 contro i due milioni di dosi ordinate e pagate. Evitiamo commenti cattivi ed andiamo avanti riflettendo sul perché di queste singolari performance. L’unica osservazione che posso fare, come specialista pneumologo, è quella riferita ai medici e pediatri di famiglia che hanno dimostrato una saggezza e serenità di molto superiori agli scienziati ed esperti che hanno pontificato sui giornali ed alla televisione.
un bravo anche a noi normalissimi pazienti driblanti tra TV, giornali, chiacchere catastrofiche. ( una forzatura?)… Abbiamo continuato a lavaci le mani come da istruzioni materne, abbiamo ascoltato i veri addetti ai lavori.Le case farmaceutiche? unico commento-sono dei colossi-
aspetto il” DVD “evoluzione cervello e la memoria implicita” con molta curiosità ; il libro consigliato di Sue Gerhard c’è.
Mi diverte cercare di afferrare il capo della matassa,o di cercare di afferrerla!