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Batteri alla riscossa: la fine degli antibiotici?

SuperbatteriSi sa da decenni che abusare di antibiotici porta allo sviluppo di ceppi batterici resistenti e ci potremmo trovare di fronte a infezioni batteriche, specie in ambiente ospedaliero (le cosiddette “infezioni nosocomiali”), difficili da debellare. Stiamo creando, nostro malgrado, dei veri e propri “superbatteri” con cui se la dovranno vedere medici e pazienti dei prossimi anni.

Ora la minaccia si fa ancora più seria e drammatica: potremmo trovarci a fronteggiare infezioni al momento impossibili da debellare. Perché è cambiata la genetica di certi batteri in funzione dell’uso degli antibiotici noti. Tanto da resistere a qualsiasi antibiotico. Tanto da diventare “panresistenti”: Fantamedicina? Purtroppo realtà.

Qualche mese fa in Cina e Danimarca sono stati individuati ceppi batterici resistenti alla colistina (antibiotico di vecchia generazione caduto in disuso per la sua nefrotossicità, ma scelta estrema in infezioni particolari). Ciò sta mettendo in allarme infettivologi, microbiologi ed epidemiologi. Tanto che uno di loro ha affermato: “Sono più spaventato dalla resistenza agli antibiotici che dai cambiamenti climatici – hanno maggiori probabilità di uccidere la mia famiglia”.

L’uso massiccio e improprio degli antibiotici è anche una conseguenza di come essi vengono impiegati nell’allevamento animale. Nel corso del 2015 sono stati utilizzati 63.000 tonnellate di antibiotici per aumentare la taglia e proteggere dalle infezioni il bestiame da allevamento per uso alimentare. Nonostante che una sentenza europea abbia vietato l’uso di antibiotici come promotori della crescita del bestiame. Sentenza che ha avuto un seguito più che limitato e ancora minore potrebbe averne con l’arrivo di carni dal libero mercato. Probabilmente, il gene che ha fornito la resistenza batterica alla colistina, si è evoluto da un allevamento di maiali in Cina. Un’altra ossessione da aggiungere a quelle attuali per il cibo e, sicuramente, un altro punto a favore di vegetariani e vegani.

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